Anziani: lottate contro la malnutrizione!
Gli anziani mangiano meno e assimilano poco
Invecchiando, gli anziani (in particolare le donne che non vivono in residenze protette) tendono a ridurre il loro apporto energetico totale nonché l’apporto di glucidi, proteine, lipidi, vitamine e minerali, aumentando in tal modo il rischio di malnutrizione. Di fatto, negli anziani l’apporto di glucidi, folati, vitamina E e calcio è generalmente inferiore alle quantità raccomandate, mentre l’apporto di grassi saturi (i “grassi cattivi”) è spesso superiore alle dosi consigliate. Questa tendenza si spiega, specificatamente, con la diminuzione dei consumi di vari alimenti in grado di apportare principi nutritivi fondamentali, come patate, carne, latte, pane, frutta e verdura…
Gli effetti fisiologici dell’invecchiamento vanno ad aggravare ulteriormente la situazione. Assimilando meno bene i nutrienti, gli anziani devono consumare più alimenti con caratteristiche di protezione.
Parallelamente, i problemi di fragilità dentale e orale li spingono spesso ad abbandonare la frutta e le verdure più croccanti o qualsiasi alimento che sia difficile da masticare.
Mangiare più verdure per combattere la malnutrizione
Numerosi studi hanno invece dimostrato che il consumo regolare e quotidiano di verdure aiuta a mantenere uno stato di salute soddisfacente e una migliore qualità della vita.
Alcuni trucchi per mangiare più verdure
Esistono diversi trucchi per aiutare gli anziani a mangiare verdure:
- Scegliere verdure ben cotte, come asparagi e fagiolini in scatola o sotto vetro, che sono anche ricchi di vitamine e minerali.
- Optare quotidianamente per zuppe e minestre. Le vitamine E i minerali sciolti nel brodo sono ancora disponibili e ricchi di benefici.
- Non dimenticare gli antipasti di verdure cotte: barbabietole o porri in insalata sono deliziosi e facili da mangiare.
- Per ridurre i problemi di masticazione, è consigliabile preferire verdure con una texture naturalmente morbida, come avocado, fondi di carciofo, asparagi, barbabietole.
- Non vanno dimenticati i legumi secchi, veri e propri concentrati di minerali, fibre e oligoelementi. Le lenticchie in insalata sono un ottimo antipasto.