20 anni di impegno
Creata nel 2004 da Christophe Bonduelle, Presidente del Gruppo Bonduelle, la Fondazione Louis Bonduelle ha sempre avuto come ragion d’essere il cibo sostenibile, in tutte le sue dinamiche. Fin dalla sua nascita la Fondazione ha voluto andare oltre la generica dichiarazione di intenti. E questo informando le popolazioni, sviluppando la conoscenza scientifica e incoraggiandone l’applicazione sul campo.
Le sue azioni, del resto, sono sempre state intrise di credibilità. Fin dalle sue origini, infatti, la Fondazione basa la propria azione sulle competenze di scienziati riconosciuti e si impegna a dimostrare responsabilità misurando l’impatto delle azioni svolte sull’evoluzione delle pratiche alimentari o degli stili di vita e sulla loro efficacia.
Per questo motivo siamo particolarmente orgogliosi del nostro primato dal 2004:
- 210 progetti incoraggiati e sostenuti finanziariamente
- Più di 500.000 beneficiari delle nostre azioni sul campo
- 2,4 milioni di visitatori da tutti i paesi nel 2020 sul nostro sito web, tradotto in 8 lingue
- La Fondazione è considerata credibile dal 94% degli operatori sanitari, secondo uno studio condotto nel 2014
Ma il nostro lavoro non si ferma qui. Al contrario, spinto da un contesto notevolmente cambiato nel 2021, esso si sta rafforzando e assumendo nuova vita, chiarendo la nostra azione.
Il nostro ruolo nei nostri territori
La Fondazione Louis Bonduelle agisce in un quadro internazionale, fornendo a tutti mezzi concreti per introdurre alimenti di origine vegetale nella propria vita quotidiana, in modo utile, realistico, originale e, ovviamente, sostenibile.
Presente e attivo oggi a livello internazionale, il nostro ruolo è quello di consentire a tutti di avere le chiavi per trasformare il proprio comportamento alimentare in modo sostenibile, attraverso una dieta vegetariana accessibile in tutte le sue forme, disponibile e culturalmente accettabile.
La nostra strategia mira a:
- Avere un impatto significativo sull’accelerazione della transizione alimentare.
- Promuovere, sostenere e accompagnare gli attori che promuovono l’accesso alle piante e che sono impegnati nella transizione alimentare.
- Coinvolgere i giovani e le famiglie in questa direzione, soprattutto in situazioni precarie, senza dimenticare tutti i dipendenti del gruppo Bonduelle