L’orto: coltivare l’igname
L’igname è una pianta erbacea rampicante, che predilige un terreno fresco, profondo, leggero, ricco di sostanza organica, ben drenato e a pH neutro (pH = 7), e un’esposizione al sole.
Cresce nei climi caldi e umidi e ha dei fiori bianchi.
La raccolta ha luogo 7 – 8 mesi dopo la moltiplicazione delle radici o la piantagione del rizoma (radice da interrare).
L’igname può essere attaccato da parassiti quali lumache e limacce, che ne consumano la radice quando esce dal terreno, nonché dagli afidi, che ne succhiano la linfa e ne rovinano le foglie. Questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte.
L’igname è un ortaggio, ma è anche una radice.
Ritratto dell’igname
Le nostre ricette a base di igname
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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