L’orto: coltivare la zucchetta potimarron
La zucchetta potimarron è una pianta annuale, rampicante e non rustica, che predilige terreni umiferi, profondi, freschi, leggeri e ben drenati, e un’esposizione in pieno sole.
Si semina a partire da marzo al riparo o da metà maggio in piena terra. La raccolta ha luogo fra settembre e novembre, quando i frutti sono maturi, ossia quando il peduncolo è secco e le foglie sono ingiallite.
Come la maggior parte delle cucurbitacee, la zucchetta potimarron è molto sensibile al freddo e cresce al meglio nelle regioni temperate o calde.
La zucchetta potimarron può essere attaccata da parassiti come l’Aleyrodoidea, il ragnetto rosso e gli afidi (animaletti che ne rovinano le foglie, provocandovi dei fori) e da malattie quali l’antracnosi (un fungo che provoca la comparsa di macchie tonde o allungate sulle foglie), l’oidio (un fungo che determina la comparsa di macchie bianche sulle foglie) e la muffa grigia (che forma un’efflorescenza grigiastra sulle foglie). Queste malattie e questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte.
Come le altre cucurbitacee, la zucchetta potimarron è un ortaggio, ma è anche un frutto.
Ritratto della zucchetta potimarron
Le nostre ricette a base di zucchetta potimarron
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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