L’orto: coltivare la tuberina
La tuberina è una pianta rizomatosa (radice sotterranea robusta), che predilige un terreno lievemente sabbioso, ben drenato e ricco di sostanza organica, e un’esposizione in pieno sole.
Se ne depositano i rizomi (la radice da interrare) in piena terra, a postarelle, a una profondità di 10 cm. La tuberina ha bisogno di annaffiature regolari, ma non eccessive. A partire da luglio va protetta contro il calore intenso con una pacciamatura. La raccolta ha luogo verso novembre, quando le foglie iniziano a ingiallire e tendono a seccare.
La tuberina del Giappone può essere soggetta a parassiti, fra cui le limacce, che ne mangiano i germogli più giovani, e le larve di maggiolini, che si nutrono delle sue radici.
La tuberina è una pianta rustica, resistente alle malattie.
La tuberina è un ortaggio, ma è anche una radice.
Ritratto della tuberina
Le nostre ricette a base di tuberina
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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