L’orto: coltivare la castagna
Per una crescita ottimale, il castagno predilige luoghi soleggiati o a mezzombra, terreno profondo e ben drenato, lievemente acido (pH inferiore a 7).
Inizialmente va seminato in semenzaio o in serra. Quando i semi sono in fase di maturazione vanno trapiantati all’esterno. Nei primi anni di crescita sono necessarie una buona pacciamatura durante l’inverno e annaffiature costanti in estate.
Il periodo di fioritura ha luogo in primavera, mentre la raccolta si fa in autunno.
Come la maggior parte degli arbusti, il castagno è soggetto all’attacco di parassiti che possono comprometterne il corretto sviluppo, fra cui il cancro corticale (un fungo che provoca il disseccamento della corteccia, con la comparsa di macchie brune e buchi).
La castagna è un ortaggio, ma è anche un frutto.
Ritratto della castagna
Le nostre ricette a base di castagne
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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