L’orto: coltivare il ravanello mero
Il ravanello nero è una pianta annuale, che predilige terreni piuttosto ricchi e ben drenati e un’esposizione in pieno sole.
Si semina fra maggio e settembre, direttamente in piena terra. Quando le piantine sono ben sviluppate occorre diradarle, trapiantando solo le più resistenti.
Annaffiature regolari sono fondamentali per mantenere fresco il terreno. La raccolta ha luogo da settembre a dicembre, quando i ravanelli iniziano a spuntare dal terreno; possono essere lasciati essiccare per conservarli più a lungo.
Come la maggior parte degli ortaggi, il ravanello nero è difficilmente soggetto a malattie, ma può essere attaccato dall’altica (un insetto che si nutre delle sue foglie, sulle quali si formano dei buchi). Questo parassita determina un rallentamento della crescita della pianta e potrebbe anche causarne la morte. Per contrastarne l’attacco, nebulizzare acqua sulle foglie, perché l’altica non ama l’umido.
Prodotto invernale per eccellenza, il ravanello nero è un ortaggio, ma è anche una radice.
Ritratto del ravanello nero
Le nostre ricette a base di ravanelli neri
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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