L’orto: coltivare il porro
Il porro è una pianta perenne ma coltivata come annuale, che predilige terreni freschi, umiferi e ben drenati. È una pianta che resiste assai bene al freddo.
Si semina in serra, sia in file che a spaglio, a partire da gennaio e sino ad aprile; 3 mesi dopo può essere trapiantato in piena terra. Si semina in piena terra a partire da giugno. La raccolta ha luogo praticamente tutto l’anno, a seconda delle varietà.
Come la maggior parte degli ortaggi, il porro può essere attaccato da parassiti, fra cui la mosca minatrice del porro (un insetto che ne mangia le foglie), o malattie quali la ruggine del porro (comparsa di macchie rossastre sulle foglie causata da un fungo) o la peronospora del porro (un fungo che si sviluppa in condizioni di forte calore e umidità considerevole del terreno). Queste malattie e questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte.
Il porro è un ortaggio, ma è anche una foglia.
Ritratto del porro
Le nostre ricette a base di porro
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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