La salute degli esseri umani, il consumo responsabile e la lotta contro i cambiamenti climatici sono inscindibili dallo sviluppo sostenibile. Vi proponiamo alcuni consigli da utilizzare nella vita quotidiana per raggiungere questi primi tre obiettivi, tra cui l’alimentazione sostenibile.
Lotta contro i cambiamenti climatici, ma ciò non significa che…
I cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici che ormai colpiscono tutti i paesi sono sempre più estremi e frequenti. Per contrastarli occorrono interventi decisi, come sottolinea l’Accordo di Parigi e l’ultimo rapporto dell’IPCC 2021. Cosa dobbiamo fare concretamente su scala mondiale? Limitare il riscaldamento climatico a un livello ben al di sotto dei 2°C. Gli interventi per contrastare il riscaldamento climatico devono tuttavia tener conto anche della salute e del benessere degli esseri umani, dato che consentire a tutti di vivere in buone condizioni di salute è essenziale quanto garantire lo sviluppo sostenibile. Per saperne di più sulla Settimana dello Sviluppo Sostenibile.
Un modo per riuscirci, e che è anche un terzo obiettivo dello sviluppo sostenibile, è dato dal consumo e dalla produzione responsabili. Si tratta di un consumo e di una produzione che puntano a “fare di più, e meglio, con meno”. Nel quadro del sistema alimentare, è fondamentale che vi sia un’evoluzione dell’agricoltura. Ma come adattare tale processo a livello personale?
6 consigli per il benessere umano e del pianeta
La diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra è una delle principali strategie della COP21 (Accordo di Parigi), per arrivare a una società a basse emissioni di carbonio. E ora sta a voi applicare questo primo consiglio: optate per un modello di alimentazione flexitariano! È la base della struttura sostenibile che permette di dimezzare le emissioni di carbonio alimentari. Nel quadro del progetto Eat4Change, questo studio dimostra che la struttura sostenibile è conforme alle raccomandazioni alimentari, e non comporta costi aggiuntivi!
Ma cos’è esattamente questo modello di alimentazione con meno carne e con prodotti stagionali di maggiore qualità? Il modello flexitariano è così costituito:
- Meno carne (2 giorni a settimana)
- Meno pesce (2 pasti a settimana)
- Meno prodotti trasformati, meno bevande frizzanti o alcoliche.
- Più ortaggi (raddoppiare la quantità), locali e stagionali
- Più legumi e cereali (per sostituire la carne, il pesce, i prodotti lattiero-caseari e le uova)
Questo consiglio conferma l’importanza di una transizione alimentare verso un modello più vegetale nell’ambito della transizione sociale.
Quali sono gli alimenti sostenibili da inserire nel proprio modello di alimentazione?
Scoprite i 7 consigli in questa infografica !
Per raggiungere i tre obiettivi summenzionati, evitiamo il consumo eccessivo adattando le porzioni alle nostre reali necessità. Si tratta di un modello di alimentazione responsabile – alcuni prodotti sono consumati in maggiore quantità, altri in una quantità inferiore − per limitare l’utilizzo eccessivo delle risorse del pianeta e lottare contro il sovrappeso e l’obesità. Attualmente vi è un divario tra la produzione globale e il consumo consigliato di numerosi alimenti.
E poi, dobbiamo lottare contro gli sprechi alimentari! Questo è lo strumento più importante per lottare contro la fame nel mondo e per contribuire alla salvaguardia delle nostre risorse. Scoprite i nostri consigli in questo articolo!
Per finire, gli ultimi due consigli: consumate prodotti locali e stagionali! Ciò vale soprattutto per gli ortaggi, perché la stagionalità fa spesso la differenza. Ma sapevate che le stagioni presentano una forte differenza tra l’emisfero Nord e l’emisfero Sud? Consultate qui il nostro calendario delle stagioni nel pianeta per acquistare in modo più intelligente!
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Riferimento: Nazioni Unite, www.un.org, sviluppo sostenibile, consultato nell’agosto 2021. https://www.un.org/sustainabledevelopment/fr/